Una creatura mitologica leggendaria per eccellenza, che ha colpito nel corso della storia tutto l’immaginario collettivo è di certo l’ Unicorno. L’Unicorno chiamato anche leocorno o come alcune filastrocche ci suggeriscono liocorno è rappresentato con il corpo da cavallo di color bianco ed un unico lungo corno a spirale al centro del capo, in piena assonanza con il nome.
Fin dalle antichità veniva rappresentato di piccole misure, ma la sua stazza non faceva giustizia alla sua forza, infatti si pensava fosse un’animale molto potente, si potrebbe dire invincibile. Nella religione Cristiana, sarà proprio la conformazione dell’animale a farlo prendere di mira come il simbolo della compenetrazione tra divino ed umano, materiale e spirituale ed è per questo che l’unicorno viene preso come simbolo della fecondazione della Vergine Maria perpetuata dallo Spirito Santo. Si dice inoltre che sia un’animale divino, sempre rappresentato dall’unico corno che possiede, e che incarni la volontà di Dio e la nascita di un perfetto sovrano. Nell’epoca medievale ed anche in molti lasciti letterari si pensava che l’unicorno potesse essere ammaestrato solo dalla purezza e dall’amore di una vergine, per tutti gli altri era un animale pericoloso da non poter avvicinare, meno che mai da poter toccare. Il corno, già pregno di simbologia, sempre nel periodo medievale venne preso in considerazione da molti sovrani e papi, perché si dice che proprio come l’animale stesso, fosse in possesso di poteri magici e proprio la polvere del corno avesse il potere di poter eliminare e neutralizzare gli effetti di tutti i veleni.
L’Unicorno, o liocorno, rappresenta il simbolo vero di purezza, umiltà, nobiltà, forza, castità, generosità, vittoria, saggezza, virtù afrodisiache.
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