Gadu: Nome abbreviato di Dio del Creatore, definito dalla Massoneria il Grande Architetto dell’Universo (G A D U ).
La massoneria vuole puntualizzare che l’Istituzione massonica non è una religione, in quanto non vi si pongono problemi teologici né vi si indagano le qualità dell’Essere Supremo.
La Massoneria non è né faziosa né anticlericale, difatti accoglie nel suo interno uomini di differenti posizioni, e di qualsiasi fede religiosa. Essa respinge coloro che pretendono di esercitare il potere di Dio, e di essere gli unici detentori della Verità, ed in nome di tale dogma vuole imporre sugli altri una fede dannando chi in essa non crede.
Galateo: Trattato sulle “buone maniere”, pubblicato nel 1558 da Giovanni della Casa e subito diventato famosissimo.
Il nome galateo deriva da quello di un amico dell’autore, Galeazzo (Galateo) Florimonte, sacerdote del Sesso, che ne aveva suggerito la stesura.
Sono dei consigli impartiti da un vecchio ad un ragazzo, dietro tali insegnamenti che vanno dal come vestire al come comportarsi a tavola, a come esprimersi si cela lo spirito di un’epoca.
Il trattato insegna le proporzioni, l’armonia, la compostezza, la moderazione. Il Galateo massonico non fa certo eccezione alla regola, e preveda regole comportamentali compatibili con dei Fratelli che accedono al tempio massonico.
Galilei: Seguaci di una setta ebraica, nata in Palestina dopo la morte di Gesù Cristo, deriva da Giuda Galileo che si opponeva alla tassazione imposta dai Romani al popolo ebraico. Sostenevano che Dio fosse il solo capo degli uomini. Furono in gran parte sterminati sotto il governatorato di Ponzio Pilato.
Gea: Era una Divinità primigenia, che risale all’origine del mondo e degli dei.
Del Caos primordiale nasce Gea, la madre Terra, da cui nacquero Urano divinità del cielo, ed il Ponto divinità del mare, ed Eros dio dell’amore creatore della vita.
I primitivi crearono così le gerarchie celesti, rappresentazioni mitologica dei fenomeni naturali, degli esseri superiori alla natura umana, padroni delle virtù e dei vizi dei comuni mortali. Con il trascorrere del tempo vennero attribuito a Gea dei caratteri meglio definiti, fu considerata madre di tutti gli esseri viventi del mondo sotterraneo, nel quale essi, vanno a finire alla morte.
In latino Gea diviene Terra, nonchè dea Cerere ed alla dea Cibele.