La magia bianca è un tipo di magia che interviene attraverso quelli che sono i fenomeni della natura, ovvero attraverso lo studio delle sue stesse leggi grazie a quelli che sono esperimenti e trasformazioni. Infatti la magia bianca si attua e segue regole che sono completamente opposte a quella che è la magia nera. Mentre la magia bianca segue le regole della natura, regole con cui vive in armonia e nel rispetto di quella che è l’anima del mondo, la magia nera nera, invece, invoca forze soprannaturali e paranormali con le quali cerca di rafforzare i poteri del mago oltrepassando le leggi della natura. Difatti la magia nera cerca di sottomettere gli altri esseri e tutte le entità al proprio volere, mentre la magia bianca sottomette la propria volontà alla natura e al cosmo, operando con un senso morale in base alla volontà di Dio.
Proprio grazie all’osservazione della natura e delle sue leggi, chi pratica e praticava la magia bianca ha sempre cercato di interagire con formule che andavano a mischiare gli elementi naturali. Infatti è proprio dalla magia bianca che hanno avuto luogo i primi chimici.
Storicamente si risale alla magia bianca in quello che è l’ambito ebraico per lo sviluppo di un alfabeto che è stato tramandato dal patriarca Enoch. Questo alfabeto, che prendeva nome di enochiano, permetteva di parlare con gli spiriti buoni e gli angeli.
Abramelin il Mago, durante il Quattrocento, esercitò un tipo di magia bianca di poco inferiore alla Cabbala con la quale riusciva a comandare gli spiriti demoniaci.