Anche oggi torneremo a parlare di lapidari che sono una specie di manuali descrittivi sulle pietre, simili agli erbari per le specie vegetali e ai bestiari per gli animali, e che in tempi passati descrivevano caratteristiche e virtù.
Analogamente agli uomini, si riteneva che anche le gemme fossero generate sotto la diretta influenza di un pianeta e quindi associate ad un segno zodiacale.
Per una persona nata sotto il segno dei Pesci, la pietra da prescrivere era un’ametista, che poteva diventare un talismano se inciso, con riti particolari, un uomo armato di spada che cavalca un dragone. Il possessore lo poteva incastonare in un anello di piombo o di ferro e obbligare gli spiriti delle tenebre a rivelargli dove risiedevano dei tesori.
Le pietre erano famose anche per le proprietà curative dei minerali che venivano considerate pari a quella della piante. .
Pensate che nell’antichità l’assunzione di determinati elementi avveniva ingerendo minerali macinati, lavati e filtrati, peccato che la pratica era dannosa.
Ci sono molte analogie tra il regno minerale e quello vegetale. Per esempio lo sfruttamento di una miniera si dice “coltivazione”, inoltre un rubino di colore smorto è detto non “maturo” e uno smeraldo di colore pallido viene chiamato “radice di smeraldo”. Insomma che sia minerale o vegetale, la vita è comunque vita.
Fonte | Materterra