Oggi torneremo a parlare di Mitologia Norrena, cioè mitologia nordica o mitologia vichinga basata su credenze religiose pre-cristiane e leggende di popoli Scandinavi. La tradizione mitologica dell’età vichinga venne trasmessa oralmente, mentre a noi sono arrivate attraverso testi medievali compilati dopo il cristianesimo.
FORSETI: è il figlio di Balder e di Nanna, dio delle controversie, riesce a risolvere ogni contesa.
FRANMAR: è il tutore di Sigrlinn, padre di Alof e si trasforma in aquila per salvare la figlia e la figlioccia, ma Attila, ignaro, lo uccide.
FREKI: vuol dire “Vorace” ed è uno dei lupi che seguono fedelmente Odino. Con Geri (ghiottone) forma la coppia di lupi che stanno ai piedi di Odino quando il dio si asside sul suo trono.
FRENSALIR: vuol dire “Dimore del mare” ed è il territorio divino di Frigga.
FREYA: è la figlia di Njórdhr, è bellissima, è la dea dell’amore inteso come unione feconda dei sessi, è innamorata di Odhr; appartiene alla famiglia degli dèi Vani.
FREYR: Figlio di Njórdhr; dio dispensatore di abbondanza ed è associato al vigore sessuale maschile e con il nome di Fricco era venerato, sotto fortuna di fallo, nel tempio di Uppsala.
FRIGGA: Moglie di Odino e dea della fertilità e della fecondità; sancisce la validità dei matrimoni; madre di Balder.
FRODHI: vuol dire “colmo di vigore” ed è il leggendario re danese di una stirpe divina che discendeva direttamente da Odino. Egli possedeva infatti il magico mulino Grotti che macinando produceva qualsiasi cosa gli venisse ordinato, e alle cui enormi macine lavoravano senza tregua le due robuste schiave Fenja e Menja. Frodhi comandò loro di produrre senza tregua oro, prosperità e pace, ma le sue lavoranti appartenevano alla stirpe dei giganti della terra, nemici della stabilità e dell’armonia, così lo fecero addormentare con il loro canto, poi macinarono contro di lui un esercito che devastò il paese mettendo fine alla pace di Frodhi.
GALARR: Uno dei due nani malvagi che uccisero Kvasir e versarono il suo sangue in tre recipienti.
GANGLATI: vuol dire “Ozioso” e forma insieme a Ganglot la coppia di domestici di Hel, la signora degli inferi. Entrambi indossano abiti sporchi e strappati e servono alla padrona magri pasti in un piatto chiamato Hungr (fame) a cui si accompagna il coltello Sulltr (carestia), sul suo letto Köl (malattia) stendono le coltri Kör (disgrazia).
Fonte | Runemal.org