Ieri abbiamo spiegato perchè il Buddhismo non dovrebbe esere considerato una religione, ma una filosofia di vita, che ci fa apprezzare la spiritualità, e ci allontana dalle cose materiali, dai desideri che ci avviliscono soltano, non facendoci poi progredire verso l’illuminazione, oggi vedremo chi è realmente Buddha e perchè non il nome “Dio” non è propriapriamente corretto, per identificarlo.
Iniziamo con il dire che Buddha fu una persona, che in realtà si chiamava Siddhartha Gautama, egli era un principe, il quale visse più di duemila e cinquecento anni fa in India. Egli a un certo punto della sua vita, vide la miseria che c’era aldilà del suo regno, e decise di rinuciare a tuti i suoi beni materiali per trovare il “Divino” e quindi l’illuminazione, si chiuse in monastero, lontano da tutto ciò che poteva distrarlo e meditò per tutta la sua vita, completando con pieno successo il suo ciclo di vita e scontando tutti i debiti karmici, fin quando morì e si conquistò il posto dei Nirvana.
Dire che una persona è un buddha significa dire questa persona non ha legami di carne e materiali, ma che su questa terra è dedito solo al suo viaggio spirituale, di conseguenza ognuno di noi dovrebbe sforzarsi di conseguire il sentiero Buddhistico per avere un elevazione. Dobbiamo quindi pensare che il sentiero buddistico è solo un modo di essere e di vivere la vita, indipendentemente dalla religione di cui si fa parte, quindi potremmo liberamente vivere la nostra religione, senza essere costretti a onorare le festività buddiste ma semplicemente seguendo le orme di Buddha. Quindi Buddha diviene solo una guida spirituale, per il cammino verso l’illuminazione e la saggezza divina.
Molto spesso ci si inbatte nella parola “Buddhi” una parola che semplicemente significa saggezza, e noi dobbiamo sempre tenere presente che saggezza e conoscenza sono tra loro molto differenti. La saggezza nasce dall’esperienza; la conoscenza può essere ottenuta senza la saggezza applicando quella conoscenza che abbiamo acquisito. Dobbiamo conseguire il Buddhi, che è la saggezza, prima di passare al Buddistico che è saggezza e conoscenza insieme.