Oggi parleremo di tradizione indiana, che dice che ogni uomo è legato a nove animali, dai quali egli ottiene le proprie capacità naturali e talento. Gli animali sono nove, portano alla saggezza di una delle sette direzioni:Est, Ovest, Nord, Sud, l’Alto, il Bass o, e l’Interno al quale si aggiungono due compagni per la Destra e la Sinistra che ci visitano durante i sogni.
Vi piacerebbe scoprire quali sono i vostri animali-totem? Un modo c’è, tramite una semplice tecnica oracolare. Scrivete i nomi di tutti gli animali-totem su dei fogli di carta, piegateli, mescolateli, estraetene dal mucchio nove con la mano sinistra. Se vi sentiste legati ad altri animali, potete aggiungere tranquillamente i loro nomi al mucchio.
Tutti gli esseri viventi sono legati tramite la forza creatrice ed è anche possibile evocare direttamente gli animali prescelti e la loro forza. Attraverso la concentrazione fissata su un determinato animale e il desiderio di metterci in contatto con la sua forza, si crea il rapporto diretto che ci lega ad esso.
Oggi analizzeremo la civetta simbolo della magia e della veggenza.
Molti luoghi la l’aquila della notte, la civetta ha una vista eccezionale, specialmente di notte, arco del giorno in cui l’udito aumenta.
Quando la civetta caccia, le prede non se ne rendono conto, perché essa possiede delle penne particolari, con le quali riesce a volare senza far rumore.
Le persone in possesso dell’energia della civetta sono portate per le arti magiche, o hanno un grande interesse per le arti occulte, sono attratti verso la magia bianca ed anche verso la magia nera.
Le persone con questa energia, comprendono senza fatica la verità, e pensano che la dote sia una cosa naturale, e quindi viene vista dalle persone in maniera malevola, poco accetti o addirittura temuti.
La civetta rappresenta la saggezza, è in grado di vedere e ascoltare cose che altri animali non riescono ad udire e vedere.