Altra scongiurazione.
Io ti scongiuro N…. N…. pel gran Dio vivente, Sovrano creatore di tutte le cose, che tu abbia a comparirmi in forma umana, bella ed gradevole, senza rumore e timore, per rispondermi giusto a tutte le interrogazioni che ti farò. Io ti scongiuro per la virtù di questi Santi e sacrati nomi.
Altra scongiurazione per il giorno di giovedì a Silcharde
Quest’esperienza si fa di notte dalle tre ore alle quattro. In detta ora invocato, egli vi comparirà in forma e sembianza di Re; prima di licenziarlo gli si deve dare un pezzetto di pane acciò questo Spirito parta contento, e renda l’uomo felice; come anche per trovare i Tesori nascosti, per invocarlo si fa un cerchio con carbone scrivendo all’intorno queste parole: “Par Dieu Saint, par le Dieu Saint!
Scongiurazione.
“Il ti scongiuro Silcharde per l’immagine e rassomiglianza di Gesù Cristo Nostro Signore, che per la sua Morte e Passione ha riscattato il genere umano, e volle per la sua provvidenza che tu sii qui presente; io ti comando per tutti i raggi del Sole, Agis, io ti giuro e ti costringo per il suo Santo nome, e per Colui che ha camminato sopra gli Aspidi, e che ha schiacciato i Leoni ed i Dragoni, che tu obbedisca ai miei comandi senza alcun potere di nuocere né al corpo, né all’anima, né in qualunque parte.”
Per il venerdì a Bechard
Questa esperienza si fa di notte. Quindi dalle undici fino alle dodici quando comparisce, gli si dà una noce. Si faccia un cerchio come si è detto sopra, scrivendo nel cerchio: “Viene Bèchard! Viene Bèchard! (tavola 9)
Scongiurazione
“Io ti scongiuro Bèchard e ti costringo di venire a me! Io ti scongiuro di nuovo per il santissimo nome de Dio, Eloy, Adonay, Onu, Agla, Samala bactany, che sono scritti in Ebreo, Greco e Latino, per tutti i Sacramenti, per tutti i nomi scritti in questo Libro e per Colui che ti ha scacciato dall’ alto dei Cieli! Io ti scongiuro e comando, per la virtù della Santissima Eucaristia che ha riscattato gli uomini dal loro peccato, che senza ritardo alcuno tu venga per far tutto quello che voglio, senza lesione alcuna né al
corpo, né all’ anima, né a quelli che sono con me!”
Fonte Claviculas Salomonis editore Amato Muzzi