Pietro Torre, autore del libro “Strane luci nella storia d’Italia”, ha catalogato gli avvistamenti alieni a partire dall’Antica Roma.
Pietro Torre cerca di dare una soluzione alle numerose testimonianze della nostra civiltà che già in passato parlavano di avvistamenti di globi infuocati, sfere volanti, corpi luminosi, pensiamo solamente agli innumerevoli quadri con dipinti dischi alieni.
Il libro ha il merito di collocare in ordine cronologico tutte le informazioni e commentarle una per una in un affascinante viaggio che parte dal 4000 a.c., e mette in mezzo personaggi come Michelangelo e rispolvera storie più recenti come i “boati” avvertiti in Umbria nel XIX secolo.
Nel libro “Strane Luci nella Storia d’Italia” sono trattati 952 episodi attraverso i quali lo scrittore invita alla riflessione.
Del libro se ne è parlato anche di recente al convegno del Cisu a Torino dove tra l’altro è stato presentato. Nel libro, come detto già, si parla di corpi luminosi, sfere infuocate, globi volanti che nelle varie epoche del passato, venivano giudicati dal punto di vista mistico-religioso.
Il libro è una specie di Bibbia degli avvistamenti UFO, e realizzare questo volume PreUfoCat, è stata un opera ardua che ha il pregio di mettere in ordine gli eventi sul piano cronologico e di commentarli. Il libro parte a commentare dal 4000 avanti Cristo e dalle incisioni rupestri della Val Camonica, poi si passa a personaggi celebri come Michelangelo Buonarroti, fino agli avvistamenti in giro per il paese e ai “boati” in Umbria della fine del XIX secolo.
All’interno del libro sono stati censiti ben 952 episodi, mentre di quelli meno certi, si rende conto in un’appendice.
Questo libro ci porta a fare numerose domande, soprattutto a chi non crede negli Ufo, una delle domandi da porsi è come mai prima di Cristo si vedevano le stesse cose che noi vediamo oggi nel XXI secolo? E’ possibile che l’umanità sia vittima di allucinazioni globali da oramai più di 6 mila anni?