Oggi voglio tornare a parlarvi di incantesimi, più esattamente di due incantesimi particolari, uno è quello della croce di sorbo e l’altro è quello per ricordare le vite passate.
-Incantesimo croce di sorbo
Legare insieme con due fili di spago rosso solamente due rametti di Sorbo cantando queste parole e caricando mentalmente:
Per questa croce di sorbo
Io (nome dell’operatore) proibisco a tutte le persone avverse e ostili
di entrare nell’abitazione e nella casa di (nome di chi indossa l’amuleto)
Io vi proibisco la sua carne e il suo sangue, il suo corpo e la sua anima
Io vi proibisco assolutamente di entrare nella sua mente, paure e forze.
Finché non avete valicato ogni collina e valletta
Attraversato ogni torrente e fiume
Contato ogni granello di sabbia su ogni spiaggia
E contate tutte le stelle del cielo notturno!
Di seguito dovrete appendere la croce al collo sigillandola con queste parole:
Sopra il tuo petto questa croce sia;
Croce di Sorbo, croce di Magia
Possa protegger sempre la tua via
E notte e giorno tenerti al sicuro
Odi le mie parole; io ti scongiuro
voglio comando e posso così sia!
–Incantesimo per ricordare le vite passate
Procuratevi solo una candela bianca, poi messe di fronte allo specchio, con la luce della candela cercate di illuminare il viso, la candela non deve essere visibile nello specchio, solo la luce verrà riflessa (è una cosa importantissima da ricordare).
Spegnere la luce della camera, intorno a voi dovrà essere tutto completamente buio deve regnare attorno a voi, la luce della candela illumina i tratti del viso, di seguito sedetevi e guardare attentamente il vostro viso, i vostri occhi e quando vi sentite davvero rilassati, recitate tali parole:
Oracolo della luce lunare, mandami la seconda vista
Fissate intensamente i vostri occhi evitando di battere le palpebre finché potete, poi se l’incantesimo funziona, il vostro viso si dissolverà e ne apparirà un altro, ma la visione durerà poco, quindi guardare attentamente il viso, gli abiti, l’ambiente,l’emozione sarà grande ma dovrete rimanere calmi.
Fonte | Sentierowicca