Nel corso degli anni molti sono stati i casi di omicidi, o ritrovamenti di oggetti presumibilmente “occulti” che facevano riferimento a sette sataniche e messe nere, ma non si è mai certi se si tratta di sette sataniche, di massoneria o di stregoneria, un caso del 13 agosto 1993 pubblicato dal corriere della sera ne è l’esempio.
In un bosco poco distante da un cimitero ebreo, fu ritrovato il cuore sanguinante di un capretto, inchiodato ad una tavola, i giornalisti di quel tempo intervistarono Efrem del Gatto, all’ora quarantanovenne, maestro della Chiesa nera luciferiana, a Roma, esperto di messe nere, sette sataniche, massoneria e stregoneria. Questa fu l’intervista dove ci fa capire come si può confondere benissimo gli atti di stregoneria ai rituali delle sette sataniche:
Giornalista: Il diavolo e’ tornato sotto il Cupolone?
Efrem del Gatto: No, e’ stato un atto di magia nera in cui noi satanisti non c’ entriamo”.
Giornalista: Come fa a esserne certo?
Efrem del Gatto: Per tre ragioni: il nostro rituale e’ piu’ complesso, e’ mancato l’ elemento del “cerchio magico” e noi operiamo dentro i cimiteri, non fuori, o in terreni non coltivati”.
Giornalista: Un’ azione da profani, quindi.
Efrem del Gatto: Non proprio, anche se manca la fotografia della persona a cui e’ stato diretto il maleficio, perché di questo, indiscutibilmente, si tratta”.
Giornalista: Lady Barbara, parapsicologa, ha ipotizzato una fattura d’ amore.
Efrem del Gatto: Lo escludo: il drappo nero e’ simbolo di morte. E poi erano chiodi, non spilloni con la capocchia rossa”. Il cuore era inchiodato a una tavola. Se fosse stato appoggiato si sarebbe trattato di una fattura volta ad annientare psicologicamente qualcuno. Invece, se l’ organo e’ inchiodato, vuol dire che si invoca la morte”. Il lumicino acceso e’ servito ad attrarre le forze negative dal camposanto.
Giornalista: E che ne dice del fatto che il “reperto” e’ stato depositato a poca distanza dall’ ingresso del cimitero israelitico?
Efrem del Gatto: La vittima potrebbe anche essere un ebreo, ma ritengo che la magia sia stata compiuta in casa e che poi il cuore sia stato abbandonato li’ per caso, perché era un posto poco trafficato. Il fatto che si sia parlato subito di rito satanico e non di magia nera dimostra che in questo periodo in Italia l’ influenza demoniaca e’ forte”. La gente viene spinta a chiedere favori al demone”
Tutto questo ci fa capire come è facile che gente che non centra nulla con le sette sataniche, possa improvvisare riti di morte, per ottenere favori, e ancora ci fa anche capire come si idealizza male il culto a Satana.