Stregoneria ed i personaggi che ne hanno fatto parte

di Gianni Commenta

Oggi vi parlerò di alcune delle streghe più conosciute e misteriose del mondo e del ruolo che hanno avuto nella storia della stregoneria.

Nella storia e nella letteratura sono state tante le streghe famose o personaggi famosi che sono stati condannati a morte senza motivo dopo numerose torture.

Alice Kyteler era una donna che visse in terra Irlandese agli inizi del 1300. A causa dei suoi tre matrimoni (mariti tutti morti), che l’avevano portata ad essere ricca e diventare una dama facoltosa, venne successivamente accusata dal quarto consorte, con gravi problemi di salute di essere una strega. Durante un controllo da parte delle autorità competenti, alla donna vennero trovate all’interno dei mobili, numerose polveri, pomate e un’ostia consacrata. Alice venne poi accusata dalla propria cameriera Petronilla de Meath, che sotto tortura disse di aver visto la donna intrattenere commerci carnali col demone Artisson e di praticare sacrifici animali. Alice riuscì a scappare prima di essere giudicata dal tribunale grazie alle sue amicizie.

Clara Geissler, vedova all’età di sessantanove anni, venne presa di mira dall’inquisizione tedesca ad opera delle denunce lanciate da altri concittadini accusati. Nonostante l’età avanzata, alla povera donna non furono risparmiate le torture del cavalletto, i serrapollici, il pungolo. La povera donna a volte confessò ciò che i giudici volevano sentirsi dire, ma ritrattò sempre. Questo suo modo di fare le provoco altri terribili supplizi sempre più violenti che le provocarono un collasso mortale. Agli atti venne scritto: “Il Diavolo non voleva che rivelasse nient’altro e così le ha torto il collo”.

Heinrich Cornelius Agrippa è un famoso medico, filosofo e occultista tedesco nato nel 1486 e morto nel 1535. In vita Agrippa viaggiò molto passando tra Francia, Svizzera, Italia ed Inghilterra. Il suo scopo era quello di far convivere la teologia cristiana e magia, secondo lui la più perfetta delle scienze. L’ opera più conosciuta è “De occulta philosophia”, dove con maestria illustra gli elementi che originano e comandano il Mondo. La sua seconda ma non meno importante opera è “De incertitudine et vanitate scientiarum” scritto nel 1527, dove Agrippa cercò di cambiare le idee in uso in quel tempo.

fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>