Ottava parte dell’approfondimento legato agli esorcismi, anche oggi vedremo una parte del rituale utilizzato dagli esorcisti durante casi di possessione.
Terminate le litanie, l’esorcista, in piedi, dice l’orazione seguente:
O Padre, a te solo appartengono
la misericordia e il perdono:
fa’ che la tua compassione divina
liberi questo tuo servo [questa tua serva] N.,
tenuto [tenuta] in catene dal potere diabolico.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti:
Amen.
Oppure:
O Dio, tu sai che la nostra debolezza
ci trascina di caduta in caduta:
fa’ che questo nostro fratello [questa nostra sorella] N.
sia liberato [liberata] dalla schiavitù dello spirito maligno
e, ristabilito [ristabilita] nella piena libertà dei tuoi figli,
possa lodarti in eterno insieme ai tuoi santi.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti:
Amen.
Tutti si alzano.
RECITA DI UN SALMO
L’esorcista può recitare, uno o più salmi, o soltanto qualche versetto o qualche strofa, a scelta. Oltre al salmo qui proposto, se ne possono aggiungere altri, scegliendoli nel capitolo II (nn. 67-75). I salmi è meglio che siano introdotti da una citazione del Nuovo Testamento e conclusi dall’orazione proposta in questo rituale. I presenti possono partecipare ripetendo il ritornello o alternando le strofe.
Salmo 90 (91)
Sotto la protezione dell’ Altissimo
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare
sopra i serpenti e sopra ogni potenza del nemico. (Lc 10, 19)
R. Mio rifugio tu sei, o Signore.
Tu che abiti al riparo dell’ Altissimo *
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido”.
R. Mio rifugio tu sei, o Signore.
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio.
R. Mio rifugio tu sei, o Signore.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte,
né la freccia che vola di giorno, †
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
R. Mio rifugio tu sei, o Signore.
Mille cadranno al tuo fianco †
e diecimila alla tua destra;
ma nulla ti potrà colpire.
Solo che tu guardi con i tuoi occhi
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore
e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora.