Oggi vi racconto di un incontro ravvicinato tra una donna e degli alieni avvenuto nel novembre 2005. La donna che lo ha raccontato si chiama Maria ed è stata protagonista insieme alla figlia.
La vicenda è iniziata con un rumore assordante, simile a quello di un uragano che aveva indotto madre e figlia ad uscire di casa per vedere cosa stesse succedendo. Grazie a questo c’era stato l’avvistamento dell’oggetto volante non identificato che si spostava nel cielo a ovest della loro casa.
Maria e la figlia in quell’occasione riuscirono a vedere che il disco aveva delle finestre verdi. Seguirono il movimento dell’UFO fino a vederlo scomparire oltre la foresta, dove c’era l’oceano.
Le due avevano poi sentito diverse volte, nelle settimane successive, lo stesso suono, un ronzio fortissimo che faceva anche abbaiare il loro cane. Ad aprile dell’anno successivo, si parla quindi del 2006, Maria andò alla finestra attirata dal latrare del cane e dal rumore.
L’animale giaceva per terra a gambe all’aria così la donna uscì per vedere cosa fosse successo visto che era come al solito incatenato sul retro della casa e pareva morto. Appena arrivò nei pressi del cane vide due creature aliene poco distanti.
Erano piccole, con una grande testa, occhi a mandorla, pelle grigiastra e solo una fessura la poso della bocca e due fori per il naso. Maria pensò di chiamare suo marito e si rese conto che comunica con i due extratterrestri attraverso il pensiero.
Dopo l’ordine ricevuto di aprire la porta sul retro la donna non ricordò null’altro al risveglio nel suo letto la mattina dopo. Spaventata chiese alla figlia che ricordava di aver visto gli alieni. Maria su una mano aveva un cerchio tratteggiato e l’ipotesi è che sia stata rapita dagli extratterestri, ma non ci sono riprove di questo. A seguito di questa esperienza però lei e la sua famiglia hanno venduto casa e si sono trasferiti altrove perchè la paura era tanta.
fonte | ufos.about