La parola strega sembra derivi dall’ anglosassone “Wicca” con il quale oggi si identificano e che è un vero e proprio movimento. Originariamente queste donne erano esperte di fitoterapia ed erano in grado di curae le persone con metodi di guarigione vecchio stile.
Fin dai tempi antichi, dato che wicca significa anche “saggio” la figura della strega era quella di una donna anziana che viveva con degli animali, perlopiù il gatto.
Un’associazione comprensibile visto che l’esperienza e la saggezza si associano alle persone di una certa età. Molto spesso queste donne, o uomini che fossero, venivano rispettati per le loro conoscenze e perchè sapevano realmente guarire e aiutare gli altri.
Indossavano abiti neri, ma questo per quei tempi era una cosa abbastanza comune. spesso venivano prese in giro per il loro aspetto e non era raro che scagliassero qualche “maledizione” addosso a chi lo faceva, ma in genere non davano fastidio a nessuno.
A Dartmoor stregoneria e paganesimo esistono ancora oggi dato che spesso si trovano nei prati e nei boschi resti di fuochi. Non capita di rado di trovarci anche resti di capelli umani. La maggior parte dei fuochi viene acceso vicino alla strada, dove si trova il cerchio di pietre chiamato Kist.
In questa zona pare ci fosse anche un altare sacrificale su cui a volte avvengono ancora dei sacrifici, sui quali indagano la Polizia di Cornovaglia e Devon. Il problema, a quanto dicono, non è il culto magico, quanto danneggiare proprietà altrui e fare sacrifici di animali.
In questa zona al giorno d’oggi ci sono ancora negozi che vendono erbe e quant’altro che sembra riescano a curare con la magia, in passato ci sono vissute donne o meglio streghe piuttosto note per il loro operato, tra queste una certa Martha Whitchalse, Mary Mallop, Parson Harris e non solo.
fonte | legendarydartmoor