Se anche voi siete tra quelle persone che amano la storia di Robin Hood, direttamente della contea del Warwickshire ci viene data notizia che è stata trovata una tomba coperta per metà di muschio e senza lapide forse appartenuta al vero “Robin Hood”. Secondo lo storico David Baldwin appartiene a uno dei più celebri eroi popolari inglesi: Robin Hood.
Baldwin, ex-docente universitario, afferma che l’individuo sepolto in quella tomba sia Roger Godberd colui che ispirò la leggenda di Robin Hood.
Godberd era già stato proposto come il vero Hood il fuorilegge, ma finora le prove non erano mai state esaminate, ma Baldwin, spiega la teoria nel suo nuovo libro, “Robin Hood” the English Outlaw Unmasked“.
Secondo Baldwin, Godberd visse tra il 1230 e il 1290 e fu accusato di una serie di crimini in tutto il paese identici a quelli di Robin Hood. Godberd guidava una banda di uomini ritenuta responsabile di assalti a ricchi viaggiatori e uomini di Chiesa, così come di furti, incendi e persino omicidi.
I documenti dei tribunali medievali dimostrano che il suo gruppo di uomini si spostava tra le contee del Leicestershire, Nottinghamshire e Wiltshire e fu anche accusato di cacciare di frodo i cervi nella foresta di Sherwood assieme a Walter Devyas ” il Little John” della leggenda popolare.
Baldwin parlando della storia ha detto:
“La storia di Robin Hood è un mistero che ha catturato l’immaginazione della gente. Alcune delle persone identificate in passato come Robin hanno qualche aspetto che gli assomigliava, ma nessuna è del tutto convincente.”
“Robin Hood è un personaggio composito che negli anni ha preso in prestito storie di altri fuorilegge e le ha aggiunte alla sua leggenda. Ci sono probabilmente diversi fuorilegge le cui gesta hanno contribuito alle moderne storie “.
“Io però credo che ci sia un uomo la cui carriera è alla base delle storie. Il suo nome è Roger Godberd ed era un fuorilegge attivo verso la fine degli anni ’60 del 1200. Un certo numero delle sue attività sembra essere ripreso nelle storie delle prime ballate di Robin Hood”.
“Cacciava di frodo i cervi nella foresta di Sherwood, venne catturato dallo sceriffo di Nottingham e imprigionato nel castello di Nottingham, e ricevette l’assistenza di un cavaliere amico che lo aiutò a fuggire dalla legge. Di certo derubava gli uomini di Chiesa, proprio come il leggendario Robin Hood.
“È stato sostenuto che il leggendario Robin Hood visse in un periodo di 140 anni: dal regno di Riccardo Cuor di Leone a quello di Edoardo II. Ma Walter Bower, uno dei primi scrittori a menzionare Robin Hood, dice che egli fu costretto a diventare fuorilegge dopo essere stato coinvolto nella ribellione di Simon de Montfort negli anni ’60 del 1200. E Roger Godberd è stato uno dei sostenitori di de Montfort”.
Per anni il fuorilegge riuscì a scappare dalle autorità, ma alla fine fu catturato intorno al 1270 e incarcerato. Al suo processo venne poi graziato e poté tornare alla sua fattoria dove visse fino alla morte.
Le prime ballate scritte su Robin Hood risalgono al 1450, mentre gli studios cinematografici hanno ricreato la leggenda innumerevoli volte.
Baldwin parlando della leggenda ha detto:
“Credo che la carriera di Godberd abbia ispirato alcune delle prime ballate. Spero che il libro possa incoraggiare le persone a riesaminare ciò che credono di sapere su Robin Hood”.
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