Canti rituali

di Redazione Commenta

 Ieri parlammo delle varie danze rituali eseguite dai Wiccan in tempi antichi oggi invece parleremo delle musiche, degli strumenti e dei canti che utilizzavano durante le danze.

I rituali e le danze veniva accompagnati spesso da musiche suonate con strumenti tradizionali come il flauto, il tamburo e qualche tipo d’arpa. Il tamburo aveva soprattutto la funzione di guidare la congrega e muoversi all’unisono, mentre il ritmo incalzava gradualmente e l’energia aumentava, veniva suonato da una donna perché simbolo della dea, insieme all’arpa anch’essa suonata esclusivamente da una donna giovane. Il flauto, invece veniva sempre suonato da un uomo, poiché era il simbolo del Dio.

Per composizioni più elaborate si aggiungevano i campanelli, ma questi venivano usate prima dei tempi dei roghi, poiché di notte il loro suono era udibile a gran distanza, si usava, anche, al posto dei campanelli il sistro ma questo venne usato successivamente grazie ai Romani che portarono nelle isole britanniche il culto di Iside.

Purtroppo molti degli antichi canti sono andati perduti da tempo, e altri sopravvivono solo grazie alle canzoni popolari come ad esempio “Greensleeves” e “Summer is A- Coming In”.
La maggior parte degli antichi canti era in chiave minore, con parole semplici dedicati ai Dei e alle stagioni, che riecheggiavano come un motivetto che ti entra in testa, è anche grazie a questi canti che la Wicca riuscì a tramandare la tradizione.
Un canto usato attorno al 1971 era il seguente:

“Diana e il Dio Cornuto al Sabba appariranno
e a rallegrarci tra sorsi di vino e dolci ci inviteranno.
Tra sorsi di vino e dolci, miei amati, danzeremo
e con gioia e amore i sacri riti officeremo”

La musica originaria di questo canto veniva fatta battendo le mani, pestando i piedi, e percuotendo il calderone che poi venne sostituito dal tamburo, infatti nella simbologia wiccan il tamburo rappresenta la Terra, il flauto l’Aria, la lira e l’arpa il Fuoco e il campanello o il sistro l’Acqua.
Quando ancora non erano stati inventati gli strumenti, i wiccan utilizzavano le pietre erette con l’athame per produrre delle rudimentali note musicali.

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