Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.
CAMPE
Essere mostruoso messo da Crono a sorvegliare i Ciclopi e i Centimani imprigionati nel Tartaro.
Questo essere fu ucciso da Zeus perché il dio aveva saputo da un oracolo che egli avrebbe vinto la sua battaglia contro Crono e i Titani, se avesse avuto l’aiuto dei Ciclopi.
CÈCROPE
Era figlio della Terra, mezzo uomo e mezzo serpente, e ritenuto il fondatore di Atene, fu Cècrope ad introdurre la monogamia e la sepoltura dei morti. Egli votò a favore di Atena nella disputa fra la dea e Poseidone per chi avrebbe dato il dono più utile e di conseguenza il proprio nome alla futura Atene. Atena creò l’ulivo e Poseidone il cavallo e vinse Atena. Cècrope aveva costruito l’Acropoli, per questo detta anche Cecròpia ed anche l’intera regione fu chiamata Cecròpia, prima si chiamava Acte. Fu lui ad introdurre il culto di Zeus e di Atena ed alla sua morte il regno passò a Cranao (anche lui nato dalla Terra). Costui ebbe tre figlie, Cranae, Cranecine e Attica; Attica morì ancora fanciulla, e Cranao chiamò Attica l’intera regione.
CENTAURI
Esseri per metà uomini e per metà cavalli che abitavano sul monte Pelio, nella Tessaglia. I più famosi erano Chirone, maestro d’Achille, Folo e Nesso, personaggi del mito di Eracle. Alle nozze di Piritoo e Ippodamia i centauri vennero a rissa coi Lapiti che ne fecero una strage. I superstiti si rifugiarono sul Pindo.
CENTIMANI
Esseri detti anche Ecatonchiri, erano esseri dotati di cinquanta teste e di cinquanta braccia. Si riteneva fossero tre: Cotto, Briareo e Gige. Figli di Urano e di Gea, appartenevano alla stessa generazione dei Ciclopi e si schierarono con Zeus nella lotta contro i Titani.
CERVA CERINEA
Essa aveva le corna d’oro e i piedi di rame, era velocissima nella corsa, tanto che nessun cacciatore riusciva a catturarla e fu una delle dodici fatiche di Eracle.