Edgar Dacqué nacque l’8 Luglio 1878 a Neustadt, fu un paleontologo, teosofo, e filosofo della natura, ha contribuito e ha esteso la teoria di Charles Darwin sulla natura dell’uomo.
Studiò paleontologia e geologia nel 1897 a Monaco, nel 1903 fu chiamato da Karl-Alfred von Zittel ad insegnare nell’università “Ludwig- Maximilians University” di Monaco di Baviera, in seguito assunse la direzione della collezione paleontologica dello stato Bavarese.
Il suo contribuito più importante alla scienza fu quello, come detto anche prima, di estendere la teoria di Darwing nella teoria dell’evoluzione della specie e sugli aspetti della metafisica.
Edgar attribuiva, infatti, all’uomo primitivo il dono della chiaroveggenza, essi, secondo la sua teoria, erano in grado di osservare, in stato di trance, il mondo del al di là come se fosse reale quanto il mondo materiale. Gli uomini primitivi erano molto più saggi, la loro saggezza proveniva dalla natura stessa, essi riuscivano a parlare con gli elementi, e vedevano spiriti, questo perché ragionavo più con l’inconscio e con il conscio, il loro mondo era la natura ed essi vivevano e parlavano con essa, questo gli dava il potere dei viaggi astrali, dove si aiutavano anche con erbe allucinogene. Tutto questo spiegava anche le molte profezie, i miti e le leggende che ci sono nel mondo, i sogni profetici e le verità nascoste che si sono portati con loro nell’aldilà.