Anche oggi parleremo della Clavicola di Re Salomone, ed in particolar modo dei demoni e dei loro poteri.
Vi sono ancora altri Demoni, ma essendo privi di potenza, non ne parleremo. La potenza dei diciotto Spiriti, e questa:
1. Bèchard, ha la potenza nei venti, tempeste, fulmini, grandine e pioggia, sia di rospi o altre cose di
questa specie, ecc.
2. Frimost, ha il potere sopra le donne e le figlie, e fa avere il godimento di esse.
3. Klepoth, fa vedere ogni sorta di danze.
4. Khil, può produrre delle scosse e tremiti di terra.
5. Merfilde, ha il potere di trasportarvi all’ istante dove vi pare e piace.
6. Clistheret, fa vedere il giorno e la notte quando a lui piace.
7. Silcharde, ha il potere difar vedere ogni sorta d’animali di qualunque natura essi siano.
8. Sèga1, fa ottenere ogni sorta di prodigi e destrezza, sia naturale che soprannaturale,
9. Hicpacth, vi manderà una persona lontana in un istante.
10. Humots, ha il potere di recare ogni sorta di libri che si possa desiderare.
11. Frucissière, fa risuscitar’ i morti
12. Guland, ha il potere di eccitare e causare ogni sorta di malattie, ecc.
13. Surgat, apre ogni sorta di serrature senza chiave.
14. Morail, ha il potere di render le persone invisibili.
15. Frutimière, ha l’abilità di prepararvi ogni sorta di’ festino.
16. Claunech, ha il potere sopra i beni e le ricchezze, e può far trovare i Tesori nascosti, e colui che fa patto con lui gli può donarre molte ricchezze, essendo amatissimo di Lucifero, ed è lui che gli somministra denari “obedias illi, et obedient”.
17. Musofin, ha il potere sui Grandi della terra, ed insegna loro tutto ciò che si passa nelle Repubbliche e nei Gabinetti dei suoi alleati.
18. Huictugaras, eccita ad ognuno il sonno o la veglia, ed altre sonnolenze importune. Sotto i due
Satanacia e Satanacia, vi sono altri 54 Spiriti, sotto la potenza dei quali ve ne sono quattro, due
principali, e gli altri sono semplici; i quattro sono:
1. Serguthy; 2. Hèramael; 3. Trimasael; 4. Sustugriel.
Questi Spiriti sono molto necessari ed utili per tutto quello che si passa; poiché essi agiscono facilmente e prontamente, purché essi pure siano contenti dell’ operatore: cioè a dire di colui che desidera ottenere qualche cosa da loro.
Fonte Claviculas Salomonis editore Amato Muzzi