Esoterya si ripropone di analizzare tematiche legate anche a tutto ciò che è nascosto, misterioso, inconscio e che, comunque sia, sfugga ad una banale catalogazione razionale, mantenendo un atteggiamento, per così dire, serio, se non addirittura distaccato. C’è invece, anche in Italia, chi ha saputo costruire un’intera carriera, analizzando, sviluppando, amplificando e spettacolarizzando paure arcaiche e scavando a piene mani nell’inconscio collettivo: è questo il caso di Dario Argento.
Il noto sceneggiatore, regista e produttore romano, nell’arco della sua lunga carriera, pur specializzandosi nel cosiddetto filone giallo horror della cinematografia, nelle sue pellicole ha saputo anche porre l’accento su tematiche legate a demoni, streghe, fantasmi, sapendo costruire artificiosamente trame tali da catalizzare con maestria l’attenzione degli spettatori.
Il Sole, Mercurio, Marte e Nettuno di nascita in Vergine ben giustificano questa tendenza del regista a costruire in modo certosino sceneggiature per i suoi film, tali da far culminare, minuto dopo minuto, le emozioni degli spettatori, mantenuti con il fiato sospeso. Non stupisce nemmeno la sua stessa ammissione di pescare dai suoi stessi incubi notturni a piene mani, per dar forma al repertorio di situazioni e personaggi trasfigurati nelle sue pellicole con la particolare abilità per cui è divenuto noto.
La Luna di nascita in Scorpione giustifica perfettamente la sua attrazione per tematiche legate agli strati più profondi dell’inconscio ed alla morte, reale o immaginaria che sia. Inoltre, considerata la presenza di Urano in Toro, non c’è da sorprendersi nemmeno del fatto che Dario Argento abbia potuto costruire la propria fama partendo da situazioni così bizzarre, insolite ed al di fuori degli schemi.
Certo dei propri mezzi e delle proprie idee da sviluppare creativamente, considerata la simultanea presenza di Giove e Saturno in Leone, Dario Argento denota comunque la capacità di sapersi applicare seriamente nella sua arte e nel suo lavoro, senza mai sedersi, nemmeno dopo anni, sugli allori.