Durante gli anni Sessanta gli Stati Uniti passarono un periodo davvero molto turbolento, tra povertà, segregazione raziale, la paura della bomba atomica, il Vietnam la prospettiva dello sbarco sulla Luna. In questo panorama il numero di avvistamenti UFO aumentò vertiginosamente.
Il progetto Blue Book continuava. Ogni anno venivano segnalati più di cinquecento avvistamenti, ma nel 1965 la cifra media fu quasi raggiunta durante l’estate. Il controllo degli avvistamenti e dei racconti delle persone era affidato ad un sergente della base di Wright-Patterson situata nell’Ohio.
La procedura consisteva nell’iviare un ufficiale della base aerea che si trovava più vicina. Questo avrebbe indagato per poi dare spiegazioni che in genere erano poco credibili. Allo stesso tempo gli ufologi si lamentavano della campagna disinformativa che lo Stato pareva avesse in atto per nascondere tutto.
Il fenomeno UFO però cresceva e le persone erano sempre più interessate così il Congresso nominò due commissioni d’inchiesta e un’indagine scientifica. Proprio in quel periodo un’ondata di UFO, e quindi di avvistamenti, si concentrò nel New Hampshire.
Tutto iniziò una mattina del settembre del 1965 quando Norman J. Muscarello stava facendo l’autostop tra due città del Massachusett: Amesbury ed Exeter. Fece a piedi un tratto di campagna poi a circa tre chilometri da Exeter vide una gigantesca sfera simile ad una luna rossa che saliva da dietro gli alberi.
L’oggetto scese in picchiata sopra la casa di Clyde Russell, suo vicino di casa, poi rimase sospesa sopra di esso illuminandola a giorno. Il diciottenne Muscarello calcolò che doveva essere di circa 27 metri di grandezza. L’oggetto attorno aveva una corona di luci rosse che funzionavano ad intermittenza.
Non aveva idea di cosa fosse con precisione, ma quando la vide dirigersi verso di lui si gettò in un fossato per nascondersi. Da lì vide l’oggetto proseguire il suo volo e sparire velocemente dietro gli alberi. (continua)