Oggi voglio farvi conoscere la mitologia fenicia, che tra l’altro è una delle più antiche del Mar mediterraneo. La mitologia di questo fantastico popolo ha collegamenti con le mitologie Babilonesi ed egiziane. La cosmologia del popolo comincia con la simbiosi tra il Caos primitivo con una divinità, dalla loro unione venne generato l’uovo cosmico (Mot) che una volta diviso formò cielo e terra.
Il popolo fenicio era Politeista, cioè credeva in varie divinità. Gli dei vivevano nei templi, chiamati “bet”, cioè casa o palazzo, ma non ci sono pervenute statue a causa del diffuso aniconismo. Era molto diffuso il culto di stele o betili, di montagne, acque, alberi, e pietre ritenute sacre. Si credeva anche nei refaim, esseri dell’aldilà, inoltre la magia deriva da modelli egiziani, come scarabei ed amuleti ed era una pratica comune e diffusa. L’approccio alla religione da parte dei Fenici era più ritualistico che mitologico, e l’aldilà era localizzato sottoterra, ed essenziale per i defunti era ricevere una sepoltura per essere ricordati tra i vivi.
Pantheon delle divinità adorate dalle popolazioni Fenice.
Asherat-del-mare: Grande dea della saggezza e del mare. Madre degli dei e signora della loro saggezza. Moglie di El e sua consigliera, si disse avesse settanta figli, incluso Baal
Asherat: Dea maggiore del matrimonio, della fedeltà, e della vita casalinga. Moglie di Baal. Madre di Aleyin e Anat, e Pidray, Tallay, e Arsay.
Astart (Astoreth): Dea maggiore della fertilità, dell’amore e del piacere. Patrona delle prostitute e degli edonisti. Le prostitute del suo tempio erano famose su tutto il Mare Librum. Appariva come una donna sensuale in una tunica trasparente di multicolore.
Ba’al (1): “Signore”, l’orrorifico applicato agli dei. Altrimenti, Ba’alat: “Signora”, la versione femminile. generalmente sia Dio che Dea erano molto venerati e conosciuti come Baal o Baalat.
Ba’al (2): Grande dio delle tempo atmosferico, delle nuvole e delle tempeste. Figlio di El e Asherat-del-mare, viceré di El, ma qualche volta nemico di El. Marito di Ashrat, padre di Aleyin e Anat, e Pidray, Tallay, e Arsay. La sua voce era il tuono e dispensava la pioggia. Appariva come un giovane guerriero che vestiva con tunica, elmo a punta con corna stilizzate, e brandiva una lancia cosparsa di tuoni
Baal Hammon: Grande dio del cielo e del sole. Guardiano dei tesori eterni e garante di continuità. Appariva come un nobile vecchio con corna ramificate. Spesso accompagnato da sfingi alate. Consorte di Tanit.