Lo sapevate che il futuro lo si può leggere in tantissime “cose“? Sì, proprio così. Nel corso dei secoli sono nate tantissime pratiche utilizzate come mezzi per leggere e scrutare nel futuro.
Alcune sono più comuni di altre, ma di certe non ne avevo mai sentito nemmeno parlare, così ho pensato di parlarvene e descrivervele in breve! Tnto per darvi un’idea e chissà che magari vi venga voglia di dare uno sguardo al vostro futuro con una di queste pratiche!
Ve le citerò in ordine alfabetico, in modo da essere un pò ordinata. Come prima cosa abbiamo l’aeromanzia, la previsione del futuro attraverso i fenomeni atmosferici, poi la alfitomanzia, che non avevo mai sentito prima e incuriosisce parecchio dato che prevede il futuro attraverso l’inghiottomento di una pagnotta di orzo.
Si passa poi all’alomanzia la divinazione ottenuta gettando sale sul fuoco. Tenete conto che alcune di queste sono molto antiche e non più usate, ma continuiamo con la assinomanzia che prevedeva attraverso una pietra in equilibrio su un’ascia.
Più normali l’austromanzia, fatta attraverso i venti e la botanomanzia divinazione attraverso la combustione di erica e verbena. La calcomanzia è data dal suono prodotto da ciotole di ottone e rame.
Mi chiedo chi le abbia inventate certe, e voi? Comunque… una veramente orrida è la divinazione attraverso la bruciatura di una testa d’asino, chiamata cefalomanzia. C’è poi la più sobria ceromanzia che prevedeva il futuro tramite la forma delle gocce di cera in acqua.
Una un pò lugubre è la divinazione attraverso le parole di una persona in delirio, si chiama cresmomanzia. Una particolare è la cromniomanzia, predizione del futuro attraverso la crescita di particolari cipolle. Chissà s epoi le mangiavano!
La dafnomanzia potrebbe essere profumata! Si tratta di divinazione fatta ascoltando il rumore che fanno le foglie di alloro bruciando. C’è poi una predizione del futuro che piacerà di sicuro a tutti gli amanti del vino: la divinazione attraverso l’interpretazione del colore, gusto e aspetto dei vini (continua)