Oggi parleremo i Azathoth che è una creatura apparsa nel Ciclo di Cthulhu ideato dallo scrittore Howard Phillips Lovecraft.
Azathoth è conosciuto anche come il Caos Primitivo o il Demone Sultano, ed è uno degli Dei Esterni e ne è il più potente degli e viene descritto come “il dio cieco e idiota che gorgoglia e bestemmia al centro dell’Universo”.
Delle strane leggende dicono che fu lui a dar vita all’universo, poiché un tempo, la sua intelligenza era esagerata ed eguagliava il suo immenso potere, ma un evento ha causato la distruzione della sua mente.
Azathoth è in uno stato di incoscienza, mentre il resto degli Dei Esterni ballano senza sosta per lui. L’esatta natura di questa danza non è conosciuta, così nemmeno la ragione per cui viene fatta, ma secondo esperti è per prevenire il risveglio del dormiente. Se Azathoth si risvegliasse, potrebbe ordinare la distruzione dell’universo a Nyarlathotep … o forse l’universo è solo un sogno di Azathoth e se lui si svegliasse esso cesserebbe di esistere.
Azathoth appare come una massa informe tranne quando viene evocato poiché in quelle situazioni assume spesso delle forme definite.
Molti dicono che sia una personificazione della radioattività, difatti la formula inserita nel De Vermis Mysteriis di Ludwig Prinn, per evocarlo, richiede una gran quantità di materiale fissile.
Gli Dei Esterni appaiono la prima volta nel racconto intitolato Gli Altri Dei (1921), nel quale Lovecraft fa dire a un personaggio la frase “Gli altri dei! Gli altri dei! Gli dei degli inferi esterni che governano le deboli divinità della terra!”; queste divinità compaiono anche in “Alla ricerca del misterioso Kadath” (1926-1927), in cui vengono definiti “i folli”.
Gli Dei Esterni, sono in un certo senso controllati dal diabolico Nyarlathotep, anima e messaggero e quando provano un certo disagio, Nyarlathotep interviene per loro.
Il più potente è Azathoth, il Demone Sultano o Signore del Cosmo, che danza al centro dell’universo, al suono forsennato di flauti blasfemi.
Il suo luogotenente Yog-Sothoth, vive in ogni Tempo e in ogni Spazio, ma è in qualche modo escluso dall’universo sensibile e può essere evocato solo con potenti magie.
Questo dio appare anche nel Necronomicon, il tanto discusso testo sempre scritto da Lovercraft..