Come si calcolano le ore planetarie?
Cominciamo con il dire che le ore nell’orologio hanno una durata di 60 minuti ma le ore planetarie o magiche no.
Le ore planetarie non coincidono mai con quelle dell’orologio e variano nel corso dell’anno a seconda delle stagioni, possono essere più corte o più lunghe, e solo un due periodi abbiamo il giorno e la notte della stessa lunghezza.
Nella magia il giorno inizia con l’alba e termina con il crepuscolo, e sia le ore del giorno che quelle della notte sono divise in 12 parti uguali governate ciascuna da un pianeta. Per capire l’inizio di ogni ora e la sua durata dobbiamo dividere il tempo fra l’alba e il tramonto in 12 parti uguali e la stessa cosa la dobbiamo fare per le ore della notte.
ESEMPIO preso da Bethelux:
Dopo aver deciso il giorno ideale dell’ incantesimo scriviamo su un foglio l’ora in cui sorge il sole e quando esso si sparisce.
Il nostro momento ideale è il 10 febbraio 2003 al mattino … ci e’ utile trovare l’ora di venere.
Il sole sorge alle 7,21 e tramonta alle 17 e 37 e tra alba e tramonto calcoliamo che ci sono 10 ore e 16 secondi che tradotti in minuti divengono 616 che divisi per 12 (le frazioni del giorno e della notte) otteniamo 51 minuti, durata di ogni ciascuna ora.
Risultato: le ore planetarie del giorno 10 febbraio 2003 hanno la durata di 51 minuti a partire da quando il sole e’ alto nel cielo e sino al tramonto. Questo calcolo vale solo per questo giorno e solo per le ore diurne, le ore della notte avranno una durata minore che dovrete poi calcolare.
La prima ora e’ sempre dominata dal pianeta del giorno (è lunedì quindi la prima ora sarà l’ora della luna) e gli altri pianeti si susseguono sempre nello stesso ordine: sole, venere, mercurio, luna, saturno, giove marte a ripetersi.
Se vi interessa per esempio l’ora di venere, che e’ la QUINTA, quindi nella QUINTA ora del 10 febbraio 2003 metteremo in atto il nostro incantesimo.
la nostra ora coincide con le 10 e 6 minuti dell’orologio e da quel momento in poi avremo 51 minuti di tempo per eseguire i nostri incantesimi.
fonte Bethelux
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