L’ultima teoria che vorrebbe spiegare la leggenda della stella di Betlemme è una particolare configurazione di un pianeta con un altro, in una costellazione mai osservata che avrebbe affascianto gli uomini tanto da sembrare una stella tanto luminosa.
Pare che attorno al 6 a.C. vi fu una grande congiunzione tra i pianeti Giove e Saturno che passarono tre volte nel giro di breve tempo (29 maggio, 30 settembre e 5 dicembre di quell’anno). Un altro evento si verificò il 25 febbraio del 6 a.C. e coinvolse oltre ai due pianeti di cui sopra anche Marte nella costellazione dei Pesci.
Questi eventi erano molto visibili nel cielo notturno. Illuminati dal Sole dovevano rappresentare un bellissimo quadro da osservare nel buio della notte, ma per tornare a Giove e Saturno, la loro congiunzione è durata per otto mesi consecutivi e si poteva benissimo vedere ad occhio nudo.
Il periodo di otto mesi è quello che avrebbero impiegato i magi a percorrere più di cinquecento miglia, ovvero dalla Babilonia alla Giudea. Giove e Saturno sono rimasti così fino al 6 gennaio del 6 a.C. Questo fatto comproverebbe l’ipotesi che Gesù non sia nato nell’anno “O”. A questo riguardo ci sarebbe anche da dire che il conteggio è stato comunque fatto in modo sbagliato perchè chi lo fece scelse gli anni -1 a.C. e 1 d.C, ma l’anno “O” non è contemplato nei calendari, e chi è venuto dopo ne ha saltato uno.
Con questo vorrei ricollegarmi ai Maya e al loro conteggio dell’anno in cui dovrebbe avvenire la “catastrofe”. Hanno tenuto in conto di questi errori di calcolo le persone che hanno stabilito che cadrà nel 2012? Forse me lo domando solo io!
Ma tornando alla nostra stelle di Betlemme la teoria più accreditata è quella che parla di due pianeti, Venere e Giove, i più luminosi che sarebbero stati visibili nel cielo il 3 a.C., tanto vicini da sembrare due stelle. Di questo parla San Matteo. Venere è poi sparita nel Sole invece Giove è rimasto illuminato per dieci mesi, quindi da agosto ben oltre dicembre. Lo stesso è accaduto nel 2 a.C. in uno spettacolo ancor più bello. Tutto questo vuole spiegare scientificamente la presenza della stella di Betlemme, ma qual è la verità? A voi deciderlo.