Secondo la mitologia cinese, una figlia di Shennong di nome Nüwa annegò nel mare Orientale mentre passeggiava sulla riva, questa si trasformò in un uccello, il jingwei, che somigliava a un corvo. Secondo il manoscritto Shuyi ji, opera della dinastia Tang, sarebbe annegata in un fiume.
Si conosce una certa Fufei, che è quindi identificabile con Nüwa, che è annegata in un fiume, tutto questo ci porta ad una sola conclusione, cioè che queste due Nüwa sono identiche.
La leggenda greca raccontata da Ovidio disse che, una figlia del re passeggiava su una riva quando il dio del Mare cercò di violentarla e lei si trasformò in una cornacchia simile al corvo. La figlia del re era associata a Atena, la quale è stata vittima di un tentativo di stupro commesso da Héphaïstos, un dio marino.
E’ opinabile che Atena non è la sorella-sposa di un dio come Fuxi, che tra l’altro non ha alcun equivalente nella mitologia greca.
Huangdi, l’Imperatore Giallo, è stato adottato dai cinesi che l’hanno fatto diventare il successore dei Tre Augusti, considerandolo il fondatore della loro civiltà. Esso aveva una residenza in cima al Monte Kunlun, una montagna da cui nascevano quattro fiumi. Huangdi condusse una lotta molto dura contro Chiyou, per molti un figlio, un nipote o un ministro di Shennong. Era inoltre un forgiatore ed esperto nella fabbricazione delle armi ed è stato venerato come dio della Guerra.
Huangdi utilizzò contro Chiyou un esercito di animali selvaggi e l’episodio più famoso della battaglia è quello durante il quale Chiyou creò una nebbia fitta. Visto che il combattimento tra Huangdi e Chiyou è spesso situato vicino ad una sorgente, può sembrare simile all’uccisione del serpente Pitone, che custodiva una fonte vicino a Delfi, per volere di Apollo.
Attraverso un’analisi più approfondita di Huangdi e Apollo rivela che erano simili. Huangdi si può paragonare al dio Lúg dei Celti o al dio Wotan dei Germani.